Il bimbo Obmib
28.4.10 | Author: Etha
Questa è la storia del bimbo OBMIB. Obmib non era in grado di leggere, era così piccolo che i suoi occhi possedavano ancora quella magica innocenza che conservava intatto il suo diritto di sognare.
Un giorno vide una grande scritta tutta colorata. La sua manina afferrò la mia maglia per richiamare la mia attenzione, mi disse: << C'è scritto: "E' Natale!">>, accompagnando la lettura con il ditino puntato, facendolo scorrere da destra verso sinistra. Io, stupidamente, sorrisi. Era un festone di "Buon Compleanno".
Così gli sussurrai all'orecchio: << Ti svelo un segreto: c'è scritto "Buon Compleanno" ... >>. Obmib mi fissò, come a non capire ciò che stavo dicendo, insistendo con il ditino << No, E' Natale! >>.
Tentai invano di convincerlo che, in realtà, c'era scritto Buon Compleanno ma lui non accettò la mia "corretta lettura", corretta o solo troppo obiettiva e rassegnata? I miei occhi di adulta erano ormai troppo viziati dall'interpretare la realtà per come è e non per come vorrei che fosse. La fantasia, l'innocenza ed i sogni ci vengono negati ogni giorno, quando il mondano prende il posto della nostra immaginazione, e vediamo solo ciò che "vediamo".
Morale della favola: "Gli occhi e il cuore ci danno la forza di vedere e credere anche quando sembra che tutto sia perso ed impossibile, ed anche se ora non è Natale, è bello crederci... prima o poi arriverà ..."

A little over zero - Elisa
26.4.10 | Author: Etha


What shall I do, just to feel
A little over zero, a little over
If I am my sadness
My life will fall on my head
Gonna walk like it's for ever
Gonna walk just 'cause this could save me
And my fragility it'll kill me
Is this the best I can be?
Is this the best I can be?

Now I'd wish to break it, but just for a while.

A saint for each bone
Would be magical
Everything so all consuming
Everything made on paper
If am my weakness my life will fall on my head.
Gonna walk just like a clown
Gonna walk just 'cause this could save me
And my fragility it'll kill me
Is this the best I can be ?

Now I'd wish to break it, but just for a whil
Elisa - Heart Tour Live in Catania
26.4.10 | Author: Etha
La mia personalissima recensione

23 aprile del 2010: attendevo questa data da Novembre '09! Bellissimo concerto di Elisa al Palasport di Acireale. Tantissime emozioni e musica che tocca il "cuore" hanno segnato la mia terza esperienza live con Elisa.
Non riesco ad individuare una sola parola per descrivere tutta la serata. Lo spettacolo ha accolto performance di vario genere, con una veste nuova di Elisa che si è cimentata in un'esibizione più "coreografica" rispetto ai vecchi concerti, in cui tutto girava attorno alla sua voce, ed era già stupendo così. Se alla magia vocale aggiungiamo luci d'effetto, immagini stupende di sottofondo, una modernissima coreografia curata da Luca Tommasini ed una scenografia fantasiosa, elegante e mai eccessiva, otteniamo uno spettacolo stupefacente.
Lo spettacolo si apre con un video parlato di Elisa, buffa e romantica come al solito ... parla della bellezza, con sospiri e leggeri sorrisi ed introduce il pezzo di apertura: "Vortexes", la canta appesa ad un filo mentre vola su e giù dentro un parallelepipedo di un tessuto bianco leggero. Se questa è la partenza, cosa ci dobbiamo aspettare? Inizia la magia! Esce dal parallelepipedo ... L'avevo lasciata tre anni fa al Teatro greco di Taormina, vestita tutta di bianco e capelli raccolti in lunghissime treccine, la ritrovo graffiante in una bellissima camicia nera semitrasparente con dei volants davanti ed i capelli mossi.
Questa volta Elisa ha superato se stessa, mettendosi alla prova con una presenza scenica tutta nuova. Una bimba come sempre (sarà il nome) ma con una fortissima grinta ed allo stesso tempo un'immensa dolcezza, ora accentuata, forse, dalla nascita della piccola Emma, a cui ha dedicato una ninna nanna cantata in francese: cuore di mamma!
Stupendi i mix con spezzoni di "Eleonor Rigby" dei Beatles "Beat it" di Michael Jackson! Già conosciuta ma sempre da brivido, l'esibizione live della cover di "Mad World", da cantare prima sussurrando e poi a squarciagola! Fantastica!
Ad un tratto, tutti i musicisti attorno a lei scompaiono, luci spente, un unico occhio di bue puntato su di Elisa seduta ad un pianoforte nascosto da forme plastiche bianche: partono le note di "Dancing" sulla tastiera, e poi ancora "Broken" ... voce e piano ... e vai con le lacrime, non si potevano trattenere ...
Ok ... rimprendiamoci e ripartiamo con il rock forte ... la vedo con il megafono in mano e capisco subito che sta per iniziare "Cure me", "Labyrinth", "Rainbow" ... a quel punto mi alzo e mi metto a ballare ed urlare ancora più forte :D
Che dire? Lo rivedrei altre mille volte... grazie Elisa!