Si canticchiano le canzoni, si "sentono" e si conosce ogni parola, le si adorano e si smette di fare zapping quando le passano alla radio ... ma ci si ferma ad ascoltarle? Ci si ferma a chiedersi il perchè una parola cada su di un'esatta nota musicale?
Beh ... la maggior parte delle volte, le canzoni passano senza lasciar traccia ...
Poi un giorno ... una sola parola penetra nel nostro cuore e allora si ha voglia e desiderio di cucirsi addosso ogni sillaba ed ogni suono.
Così faccio mia una canzone: associazione automatica ad una persona od un paesaggio, un sentimento od un suono, uno sguardo, una carezza, una mano sfiorata, una passione ...
Poi sento il bisogno di distaccarla dalla musica, così leggo il testo, con la freddezza e la razionalità che comunque fa parte di me, ne analizzo il significato e la faccio sempre più mia.
Oggi il mio iPod ha scelto questa canzone per me, sempre Elisa corona il mio mondo ma solo oggi "Eppure sentire" è diventata mia.

Eppure Sentire - Elisa

A un passo dal possibile
A un passo da te
Paura di decidere
Paura di me

Di tutto quello che non so
Di tutto quello che non ho

Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

un senso di te ...
C'è un senso di te ...

Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

Un senso di te ...
C'è un senso di te ...
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This entry was posted on 30.10.07 and is filed under . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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