Se le cose devono andar male, un venerdì 17 o QUALSIASI altro giorno dell'anno è buono per dire: ma che sfiga!!!
Oggi, Venerdì 17 aprile 2009!Ma davvero porterà sfortuna?!? Naaaa ... E'solo una credenza popolare che deriva da diverse ragioni. Sul web, girovagando ho trovato:
- 17 o XVII. Che anagrammato diventa VIXI. Che in latino è un verbo al tempo perfetto. Che tradotto in italiano vuol dire vissi (e magari ora non più). Già per questo ci sarebbe da ricorrere alla scaramanzia.
- Si pensi poi che il 17 se la litiga con il 13 sulla vera data di un evento storico: perché accadde un venerdì dell’Anno Domini 1307, mese di ottobre, che Filippo il Bello diede ordine di sterminare i Templari (sicuramente in quell’occasione qualche maledizione fu lanciata). A dire il vero, però, le due cifre se la litigano per mania di protagonismo e folklore popolare: la drastica fine dell’ordine ispirato da Bernardo di Chiaravalle avvenne il 13 ottobre.
- Il diluvio universale, secondo l’Antico Testamento, iniziò il 17° giorno del secondo mese (ma si concluse lo stesso giorno del settimo mese).
- I pitagorici lo aborrivano perché, misero, se ne stava tra il 16 e il 18, perfetti nella loro rappresentazione di quadrilateri 4×4 e 3×6.
- Luigi XVII, misero pure lui, inciampò nella Rivoluzione Francese e nel 1795, malaticcio e cagionevole, morì carcerato nella prigione del Tempio (che peraltro fu in precedenza luogo sacro dei Templari).
Meglio una coccinella portafortuna tanto carina, che un brutto ed orribile corno rosso, no??? E chi può dire di essere davvero sfortunato? Io, di certo, no! Di cose belle nella vita ne ho, e tante! E ringrazio Qualcuno, lassù, di avermele donate senza mai chiedere niente in cambio...
E della mia gioia, spero solo di riuscire a trasmetterne anche solo un pò alle persone che AMO!
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